2021 anno spaziale

2021: un anno super spaziale

Tutte le principali missioni spaziali: dalla Luna a Marte a Tom Cruise nello spazio

Mai come nel 2021 assisteremo a lanci ed eventi astronomici così intensi. 

Alcune di queste missioni rientreranno all’interno del progetto Artemis che entro il 2024 vedrà il ritorno dell’uomo sulla Luna.

Altre, invece, saranno eventi che probabilmente segneranno il 2021 come uno spartiacque per la ricerca aerospaziale.

La nostra azienda è coinvolta da diversi anni in progetti di lavorazione metalli che riguardano l’aerospazio, ma mai come quest’anno, assisteremo a così tanto fermento.

Sei pronto a scoprire di cosa si tratta?

Partiamo con ordine.

Lancio della precedente Starship SN8 – Credit Space X

Space X sperimenta il lancio di un nuovo veicolo

Si chiama Starship SN9 e sarà completamente riutilizzabile. 

È composto da due stadi: il booster e la navicella, rinominati da Elon Musk rispettivamente Super Heavy e Starship.

Proprio in questi giorni si stanno eseguendo diversi test static fire (quindi senza staccarsi da terra), dei tre motori Raptor di nuova generazione. 

Non è escluso, però, che a breve possano seguire anche dei veri e propri test di volo.

Nuove congiunzioni di pianeti

A dicembre dello scorso anno, c’è stata quella molto seguita di Giove e Saturno. 

Se te la sei persa, non ti preoccupare. Nel corso del 2021 ce ne saranno alcune assolutamente da non perdere come quella tra Venere e Marte.

Ecco quindi quali saranno i principali eventi astronomici a cui assistere

  • 11 febbraio ci sarà la congiunzione di Venere e Giove; 
  • 9 e 12 marzo Mercurio, Giove e Saturno. Sappi che Mercurio sarà quello più vicino al Sole, perciò i momenti in cui saranno più visibili, saranno poco prima dell’alba o poco dopo il tramonto;
  • a giugno ci sarà un’Eclissi anulare, ma che purtroppo non sarà visibile dall’Italia. Tuttavia, le immagini saranno molto suggestive, perché la Luna, non coprendo interamente il Sole, apparirà avvolta da un disco di fuoco;
  • tra il 12 e il 13 luglio, come anticipato, ci sarà la più iconografica congiunzione tra pianeti del Sistema Solare: quella tra Venere e Marte;
  • il 12 e 13 agosto saranno invece visibili le Perseidi (pioggia di Stelle);
  • il 18 agosto si congiungeranno Marte e Mercurio;
  • ad ottobre saranno maggiormente le Draconidi, così chiamate perché vengono dalla Costellazione del Drago 
  • il 4 dicembre, in conclusione, ci sarà un’eclissi totale di Sole. Purtroppo anche questa non sarà visibile dall’Italia, ma ci regalerà sicuramente delle immagini molto suggestive, soprattutto perché sarà visibile principalmente nelle zone sub-sahariane dell’Africa.

Inoltre, tutti i mesi ci saranno un sacco di piogge di Stelle. Perciò, per tutto l’anno ci sarà sempre un buon motivo per stare con il naso all’insù.

Mappa del progetto Artemis 1 – Credit NASA

Direzione Luna. Da Artemis 1 alle altre missioni.

Come anticipato, quest’anno partiranno le prime missioni legate al progetto Artemis, ma non solo. La Luna sarà al centro di numerose operazioni spaziali per lo studio sulla presenza dell’acqua sul nostro satellite. 

Ecco di cosa si tratta.

  • A gennaio ci sarà l’accensione dell’SLS (Space Launch System) con i primi test dei motori;
  • la navicella Orion ed il relativo modulo di servizio debutteranno insieme;
  • una sonda traccerà la quantità di idrogeno sulla superficie del polo sud della Luna (essendo l’idrogeno presente nell’acqua, si potrà misurare con precisione la quantità dell’acqua esistente);
  • Asagumo, è il nome del primo rover, che anziché le ruote, avrà delle “zampe” per esplorare anche le zone più difficili da raggiungere sulla superficie lunare. In pratica, il primo ragno robotico che si muoverà sulla Luna progettato dall’inglese Spacebit.

Degno di nota sarà anche il debutto, verso luglio, di una nuova navicella per il trasporto umano nello Spazio: la Star Lander della Boeing. Se tutto andrà come previsto, sarà la prima volta che gli USA, avranno due navicelle operative contemporaneamente per il trasporto di esseri umani nello Spazio, oltre alla già famosa Crew Dragon.

Perciò, con Artemis 2, gli USA potranno contare su tre navicelle per il trasporto di esseri umani.

Schema del progetto DART – Credit DART

Caccia all’asteroide e dintorni

Il 2021 sarà caratterizzato anche dalle missioni con al centro lo studio sugli asteroidi sotto diversi aspetti. 

Tra le novità ci sarà il primo lancio verso un asteroide di una sonda dotata unicamente di una vela solare come sistema di propulsione.

Partirà poi una missione di studio degli asteroidi troiani, i quali popolano l’orbita di Giove. I più antichi elementi esistenti fin dalle origini del Sistema Solare.

Ma ciò che desta maggiore attenzione, è sicuramente il progetto DART (Double Asteroid Redirection Test) per la difesa planetaria.

L’obiettivo con questa missione è quello di capire se si è in grado di deviare un corpo celeste, allo scopo di prevenire una potenziale collisione tra la Terra e un asteroide.

L’esperimento consisterà, infatti, nel lanciare un veicolo spaziale a tutta velocità contro un asteroide per verificarne gli effetti sulla sua orbita.

Staremo a vedere!

Tanti nuovi razzi e un lancio “da paura”

La Cina avanza

Pare che in Cina stiano cercando di costruire dei razzi, il cui primo stadio sia in grado di riatterrare, proprio come il Falcon Heavy della Space X

Stanno copiando?

In realtà, dobbiamo dire che Elon Musk ha spostato talmente in alto l’asticella dal punto di vista tecnologico, che ormai risulta superata qualsiasi altra possibile soluzione.

Perciò, sarà abbastanza normale vedere nei prossimi anni lo sviluppo di razzi di questo tipo.

Bisogna poi segnalare che quest’anno verranno lanciati anche i primi due moduli di quella che sarà la prima stazione spaziale cinese.

La Cina, infatti, è al lavoro da diversi anni e pare che abbiano in programma successivamente di avviare anche il lancio di esseri umani verso la loro stazione.

Il razzo più grande mai realizzato

Ebbene sì, la Blue Origin sta lavorando ad un vettore che sarà molto più grande sia del Falcon Heavy della Space X, che dell’SLS della NASA!

31 ottobre 2021: un lancio da paura

Telescopio James Webb – Credit Wikipedia

Si chiama James Webb ed è il più grande telescopio mai costruito al mondo

Anzi, probabilmente è una delle costruzioni più complesse e ambiziose mai realizzate dall’uomo.

È costato 9 miliardi di dollari e ha richiesto 20 anni di lavoro.

Ad Halloween di quest’anno, il James Webb sarà lanciato in orbita ad una distanza di 1,5 milioni di km dalla Terra

Sarà usato per osservare gli oggetti nello Spazio profondo con una frequenza d’onda molto lunga a livello di infrarossi e, soprattutto, a temperature molto basse. 

Per vedere cose molto fredde sarà mantenuto con l’azoto liquido vicino allo zero assoluto. In pratica, quasi a -273,15 °C!

Questo gigantesco telescopio è caratterizzato dalla presenza di 18 specchi esagonali e da scudi termici che si dovranno aprire senza il minimo problema, altrimenti nessuno potrà andare a ripararlo!

Se ti stai chiedendo che cosa sarà in grado di vedere, si tratterà di cose rimaste finora invisibili come: 

  • nubi di gas presenti nell’universo;
  • strutture di nebulose;
  • calore delle primissime stelle nate nell’universo;
  • la composizione chimica di esopianeti e quindi individuare altri pianeti; potenzialmente abitabili distanti da noi.

Bene. Questi sono tutti gli eventi spaziali ed astronomici a cui possiamo assistere quest’anno.

Ma non è tutto. 

Per concludere, ecco ancora un paio di notizie.

Il White Knight Two della Virgin che trasporta nello Spazio lo SpaceShip Two – Credit Virgin Galactic

Hai mai sentito parlare di turismo spaziale?

Sappi che nel 2021 potrebbero esordire Virgin Galactic e New Shepard con la prima proposta di lancio di turisti nello Spazio!

Concludiamo poi con lui. L’uomo che sta trasformando qualsiasi tipo di velivolo in un set hollywoodiano.

Ebbene sì. Probabilmente verso la fine di quest’anno, Tom Cruise verrà lanciato con una tuta della Space X nello Spazio, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, insieme ad altri 2/3 attori.

Molto bene. Ora è davvero è tutto. 

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PS: Milltech è un’azienda di lavorazioni meccaniche di precisione di metalli e materie plastiche per diversi settori, ma il nostro non è solo un lavoro.

Siamo appassionati di aerospazio e aeronautica e ci stiamo impegnando nel biomedicale per rendere le nostre competenze una risorsa per tutta la comunità.

Perciò, se operi in uno di questi settori, contattaci qui. Il networking è fondamentale per creare sinergie positive!

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