Arrivano gli Air Prix: i Gran Premi di auto volanti

Airspeeder MK3: arrivano i gran premi di auto volanti

Il mondo del volo e dell’elettrico in un mix straordinario.

Ormai l’elettrico sta entrando in ogni ambito della vita umana. Dalla vita di tutti i giorni, all’aspetto lavorativo e fino alle competizioni sportive.

Probabilmente conosciamo già tutti la Formula E e il campionato Extreme-E con i buggy elettrici. 

Ora invece stiamo per assistere alla nascita degli Air Prix, i Gran Premi di auto volanti. Ma partiamo dal mezzo e scopriamo insieme le sue caratteristiche.

Il suo nome è Airspeeder MK3 ed è il primo velivolo elettrico a decollo verticale pensato apposta per le corse sportive.

Realizzato dall’australiana Alauda Aeronautics, si tratta di un vero bolide dell’aria, nato per correre.

L’MK3 è in grado di sprigionare una potenza complessiva di 435cv e di raggiungere i 100km/h in appena 2,8 secondi. 

Ha un’autonomia di volo tra 10 e i 15 minuti, è dotato di sistemi radar per evitare le collisioni e pesa in tutto 130kg a secco. Meno anche di comuni ultraleggeri!

Nel nome dell’agilità

Il progetto si basa su un vero e proprio progetto di meccanica di precisione. La cellula consiste in una capsula di sopravvivenza realizzata in materiale composito. 

La particolarità di questo velivolo evtol, è l’adozione di potenti rotori sdoppiati, in grado di conferirgli un’agilità senza eguali.

Sarebbe in grado di surclassare qualsiasi elicottero o velivolo ad ala fissa ed è in grado di sopportare accelerazioni laterali di 5 G.  

Inoltre, grazie al peso ridotto, dispone di un rapporto spinta/peso superiore addirittura a quello di un caccia da combattimento

In arrivo gli Air Prix

Il costruttore, Alauda Aeronautics, sta ipotizzando di far gareggiare i primi dieci prototipi in competizioni con pilotaggio da remoto. 

Ma se tutto funzionerà a dovere, potremo molto probabilmente assistere ai primi Air Prix a partire già dal 2022 con piloti reali a bordo!

Come funzioneranno gli Air Prix? Proprio come in Formula 1, ogni Airspeeder dovrà effettuare un “rifornimento” ai pit stop. 

In questo caso non imbarcheranno il carburante, ma effettueranno la sostituzione della batteria, la quale può avvenire in circa 14 secondi. 

Attenzione al Design

Felix Pierron, a capo del centro stile di Alauda, ha dichiarato: 

“nello sviluppo del design ho attinto alle forme classiche delle auto da corsa degli anni 50 e 60. Quelli erano anni in cui la bellezza estetica era importante tanto quanto l’aerodinamica e la meccanica. Sono davvero entusiasta di vedere qualcosa che è iniziato come un semplice progetto su carta divenire un velocissimo veicolo volante!”.

Bene, anche questa volta è tutto. 

Chissà che anche in Italia non vedremo qualcosa di simile sfrecciare nei nostri cieli. 

D’altronde, a Torino è stato creato SkyGate, il primo incubatore per lo sviluppo della Urban Air Mobility e siamo sicuri che qualcosa stia bollendo in pentola!

Di seguito ecco il video teaser di quello che potrà essere il futuro della competizione aerea!

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