Dal rifugio sulla Luna alla nascita del nuovo incubatore per start-up
Abbiamo esordito con il nostro blog parlando proprio del progetto Artemis poco tempo fa.
La missione spaziale della NASA che ha l’obiettivo di riportare l’uomo sulla Luna.
Come sottolineato nel nostro precedente articolo sul programma spaziale Artemis, uno dei principali benefici, è la cooperazione tra agenzie spaziali e player internazionali per lo sviluppo di soluzioni innovative in campo aerospaziale.
Thales Alenia è uno di questi e la grande notizia è che presenterà una serie di progetti relativi alla realizzazione del primo rifugio sulla superficie lunare.
Proprio nei giorni scorsi è stato firmato un accordo tra l’ASI (l’Agenzia Spaziale Italiana) e Thales Alenia, proiettando Torino nel ruolo di protagonista nell’ambito di una vera e propria rivoluzione in campo aerospaziale.
Da tempo la nostra azienda collabora con Leonardo e Thales Alenia e siamo sicuri che questa sarà una grande occasione per tutti gli operatori del settore, per mettere a disposizione le più svariate competenze e le tecnologie innovative.
Ma non solo.
Si tratta di un accordo che coinvolge diverse importanti realtà anche non appartenenti al settore aerospaziale come, ad esempio, Stellantis, Enel e molte altre.
Quali progetti saranno realizzati a Torino per il programma Artemis?
Vediamoli di seguito.
Uno tra tutti consisterà nella costruzione dello Shelter, il modulo lunare pressurizzato di emergenza, che sarà anche il primo vero “campo base” per gli astronauti che dovranno esplorare per primi la superficie della Luna.
Verrà poi studiato un sistema di telecomunicazioni tra il rifugio ed il Lunar Gateway, il quale sarà una vera e propria Stazione Spaziale nell’orbita della Luna.
Ci sarà poi la progettazione di vari moduli pressurizzati come ad esempio:
- un laboratorio per esperimenti scientifici sulla superificie lunare;
- una cupola in vetro per il Lunar Gateway per l’osservazione della Luna, della Terra e dello Spazio;
- un modulo abitativo per gli astronauti a bordo del Gateway.
Tuttavia, oltre ai progetti relativi alla missione Artemis, c’è un’altra grande notizia che riguarda il ruolo di Torino per l’aerospazio:
La candidatura per ospitare l’incubatore dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea.
Lo scopo sarà quello di sostenere le start-up del settore aerospaziale per partecipare ai bandi periodici che saranno lanciati dall’Esa e dalle principali compagnie private.
L’I3P che è considerato uno dei migliori incubatori pubblici al mondo, diverrà la sede di quello che potrebbe essere un vero e proprio polo di innovazione tecnologica a carattere europeo nel settore aerospaziale.
A partire dal 2022, quindi, Torino potrebbe divenire uno dei poli più all’avanguardia dell’intero comparto e battere la concorrenza di Milano.
Dal nostro punto di vista, siamo entusiasti di contribuire già ad un risultato importante per il Piemonte, ossia rappresentare il 17% dell’export nazionale in termini di innovazione aerospaziale.
Le nostre competenze in materia di meccanica di precisione per l’aerospazio, sono state impiegate, infatti, per la realizzazione di progetti quali:
- ATV
- CYGNUS
- EXOMARS
- GALILEO
- MPCV
Inoltre, crediamo fortemente nei giovani e nello sviluppo di competenze verticali in ambito di meccanica di precisione e di lavorazione dei metalli per l’aerospazio e l’aeronautica.
Per questo motivo, offriamo ormai da tempo la possibilità agli studenti di ingegneria aerospaziale, l’opportunità di svolgere tirocini formativi ed un percorso di affiancamento per lo sviluppo della tesi di laurea.
Se sei uno studente di ingegneria aerospaziale ti invitiamo a contattarci per scoprire come possiamo aiutarti ad implementare i tuoi studi con l’applicazione pratica nei progetti dedicati all’aerospazio!
PS: Milltech è un’azienda di lavorazioni meccaniche di precisione di metalli e materie plastiche per diversi settori, ma il nostro non è solo un lavoro.
Siamo appassionati di aerospazio e aeronautica e ci stiamo impegnando nel biomedicale per rendere le nostre competenze una risorsa per tutta la comunità.
Perciò, se operi in uno di questi settori, contattaci qui. Il networking è fondamentale per creare sinergie positive!