Volocity: il primo taxi volante è a Roma

Il Volocity esposto a Roma e la convention sull'Urban Air Mobility

Grazie ad Aeroporti di Roma, Atlantia e Volocopter è iniziata l’era in Italia della Urban Air Mobility.

In questi giorni a Roma è visibile, per la prima volta in Italia, Volocity. Il velivolo elettrico a decollo verticale (evtol) che da qui a pochi anni faciliterà gli spostamenti dall’aeroporto di Roma al centro città.

Atlantia, società che gestisce gli aeroporti di Fiumicino, Ciampino, Cannes, Nizza e Saint Tropez, ha investito in Volocopter e Aeroporti di Roma, al fine di creare l’ecosistema che permetterà di dare vita alla mobilità aerea urbana.

Dal punto di vista della sostenibilità si tratta di un ulteriore passo avanti, anche se il percorso è ancora lungo e complicato.

Il primo appuntamento importante per Fiumicino sarà il Giubileo del 2025, dove probabilmente potremo vedere i primi trasferimenti con il Volocity da e per la città.

Perchè tutto questo sia possibile, è necessaria una collaborazione tra società, istituzioni e aeroporti come non si è mai vista prima.

Un ruolo decisivo sarà quello di Enac ed Enav, società che regolano in Italia rispettivamente le normative in ambito aeronautico ed il controllo dello spazio aereo.

Inoltre, come affermato anche da Carlo Bertazzo, CEO di Atlantia, servirà formare le giuste competenze necessarie a tutta la filiera per abilitare l’urban air mobility.

Ora veniamo al protagonista della convention che si è tenuta ieri mattina proprio a Fiumicino:

Il Volocity.

Il Volocity in esposizione a Fiumicino

Come funziona il Volocity

Il Volocity si tratta di un velivolo elettrico a decollo verticale (eVtol) che rientra nella categoria multicopter.

Dispone infatti di 18 rotori e un vano batterie da 9 unità, per garantire nell’insieme un elevato livello di sicurezza.

Il Volocity dispone anche di un vano per i bagagli e all’interno dell’abitacolo, nella versione a guida autonoma, si trova un monitor touch dedicato all’infotainment.

“Questo velivolo è 100 volte più sicuro rispetto a un elicottero. Al momento ha un’autonomia di 35km di volo, ma puntiamo a estenderla con gli sviluppi sulle batterie” – aggiunge Christian Bauer, Chief Commercial Officer di Volocopter.

“Una volta a regime, il costo del volo tra l’aeroporto e il centro della città sarà paragonabile a una corsa in taxi, quindi tra i 60 e i 100 euro.”

Come si può volare con Volocity?

Durante la convention è stata presentata la possibile applicazione di questo velivolo per il collegamento da Fiumicino al centro città.

Immagina di essere all’aeroporto di Roma Fiumicino e di voler raggiungere il centro città.
Ti basterà prenotare il volo con un app, recarti al vertiporto (realizzato da Urban Blue, società partecipata da Aeroporti di Roma, Aeroporto di Venezia, Aeroports de la Cote d’Azur e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna per lo sviluppo delle infrastrutture di mobilità aerea urbana a livello internazionale) e salire sul Volocity.

Tutta questa operazione durerà circa 20 minuti e ti permetterà quindi risparmiare circa 1/1,5 ore di tempo soprattutto nelle ore di punta.
Esempio tratta Fiumicino Roma in Volocity

In qualità di professionisti della meccanica di precisione per l’aviazione e l’aerospazio non possiamo che essere entusiasti e ci auguriamo di vedere presto concretizzarsi anche a Torino lo sviluppo dell’Urban Air Mobility.

Per concludere ecco il video che è stato proiettato ieri durante la convention dedicata al Volocity all’aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma.

PS: Milltech è un’azienda di lavorazioni meccaniche di precisione di metalli e materie plastiche per diversi settori, ma il nostro non è solo un lavoro.

Siamo appassionati di aerospazio e aeronautica e ci stiamo impegnando nel biomedicale per rendere le nostre competenze una risorsa per tutta la comunità.

Perciò, se operi in uno di questi settori, contattaci qui.
Il networking è fondamentale per creare sinergie positive!